Fuochi blu
James HillmanPROLOGO
James Hillman è un artista della psicologia. Se ti suona strano definire artista uno psicologo, allora sappi, lettore, a che cosa vai incontro nel prendere in mano questa antologia: a ogni pagina, a ogni frase, sarai sfidato a ripensare, a ri-vedere e a re-immaginare. Il difficile, nel leggere Hillman, non sta nell’imparare un nuovo repertorio di tecniche o un nuovo sistema concettuale. Hillman pretende addirittura un nuovo modo di pensare. Quando astrae la psicoanalisi dal contesto della medicina e dell’igiene mentale, non lo fa nella maniera più ovvia, rifiutando il modello medico, ma in senso più fine: chiedendoci di rinunciare, come motivazione primaria del lavoro psicologico, a ogni fantasia di cura, guarigione, crescita, miglioramento di sé, interpretazione e benessere psichico. Più che un medico, Hillman è un pittore, un musicista più che un sociologo, un alchimista più che un filosofo tradizionale.
L’arte della psicologia risalta nella sua scrittura. Per lui, la re-visione della psicologia implica la re-visione del modo di scrivere psicologia. Avanza ipotesi, insinua, argomenta, esagera [...]